Accademia Mahler GAIA
Il progetto di realizzare in Basilicata una Scuola di alto perfezionamento è stato definito da Ateneo Musica Basilicata e Regione Basilicata, a seguito della proposta formulata da Claudio Abbado di istituire in Potenza, quale terza sede italiana dopo Bolzano e Ferrara, la scuola di alto perfezionamento per gli orchestrali della Mahler Jugendorchester, la nota formazione giovanile fondata dal direttore d’orchestra italiano con sede a Vienna Nella definizione delle linee generali della “scuola”, è stata a suo tempo stabilita una riserva di posti per giovani musicisti provenienti dalla Basilicata e dalle altre Regioni Meridionali e Insulari. Claudio Abbado, sin dalla prima edizione dell’Accademia, ha concesso alla manifestazione il patrocinio della propria Presidenza onoraria; la manifestazione si avvale altresì dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana.
Laboratorio di Prassi Esecutiva – progetto Matera 2019
Suoni di pietra in collaborazione con Accademia Mahler-Gaia e Scuola di Musica di Fiesole
Direzione artistica: Antonello Farulli
Direzione Musicale: Carlo Goldstein
Coordinamento compositori: Gianvincenzo Cresta
Coordinamento strumenti popolari: Ambrogio Sparagna
Coordinamento artistico progetto: Giovanna D’Amato
30 Agosto – 8 Settembre 2019
Venosa, Castello del Balzo
ANTONELLO FARULLI
Allievo di Piero Farulli, viola del leggendario Quartetto Italiano, ha svolto attività concertistica in tutto il mondo. Ha registrato per la Dynamic, la Stradivarius e la Tactus. Ha, inoltre, sviluppato con passione il suo ruolo di mentore di alcuni dei migliori giovani violisti oggi in attività e di alcuni ensemble tra cui spicca il nome del Cuarteto Casals e quello del Quartetto Adorno. Il suo rapporto con il Mozarteum di Salisburgo continua da oltre dieci anni. Ha tenuto masterclass presso importanti istituzioni in Europa e negli U. S. A. tra cui, recentemente, il Royal College of Music di Londra e nel 2018 all’Interlochen Center for the Arts Program of Music nel Michigan. Dopo aver insegnato per un decennio quartetto d’archi presso la prestigiosa Escuela Superior de Musica Reina Sofia è, oggi, titolare della Cattedra di Viola presso il Conservatorio di Stato “G.B. Martini” di Bologna. La sua presenza nella Scuola di Musica di Fiesole, fin dalla sua fondazione, lo vede impegnato nella strutturazione e lo sviluppo dell’Accademia del Quartetto, di cui è il Direttore, e a capo del Dipartimento Ricerca, Sviluppo e Progetti Speciali, che unisce alcune delle più brillanti menti nel campo della Neuropsichiatria e della Musicoterapia con l’intento di rinnovare le tecniche di insegnamento nel campo della didattica strumentale.
La prime quattro edizioni della “Scuola di alto perfezionamento orchestrale–Accademia Gustav Mahler” si sono svolte a Potenza nel corso del mese di settembre dal 2005 al 2008. Su indicazione di Claudio Abbado, la direzione artistica della “Scuola” è stata affidata nel gennaio del 2005 a Wolfram Christ, storica prima viola solista dei Berliner Philharmoniker, prima con Herbert von Karajian poi con lo stesso Abbado, attualmente prima viola solista della Lucerna Festival Orchestra e docente di viola presso la Musikhocschule di Freiburg in Germania, una delle più autorevoli scuole musicali del mondo. Le linee generali elaborate da Wolfam Christ hanno inteso conferire una peculiare originalità al progetto della Accademia potentina rispetto alle analoghe esperienze di Bolzano e Ferrara. In Basilicata perciò la Scuola di alto perfezionamento è stata riservata ai soli strumenti ad arco.
In tutte le edizioni, non esclusa quella 2018, i docenti della Scuola sono selezionati nell’ambito delle più prestigiose orchestre al mondo: i Berliner Philharmoniker e i Wiener Philarmoniker, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.
I partecipanti al corso provengono da ogni parte d’Europa e del Mondo, ma particolare attenzione è riservata ai giovani musicisti lucani e meridionali, alcuni dei quali, grazie all’incontro formativo dell’Accademia, hanno potuto perfezionarsi e raggiungere livelli di qualità tali da permettere loro una brillante carriera.
La selezione degli allievi è particolarmente rigorosa al fine di assicurare il più elevato standard dei partecipanti, anche in relazione alle previste esibizioni concertistiche delle quali si dirà in appresso. Tra i partecipanti taluni sono stati già inseriti nell’ambito di orchestre particolarmente prestigiose fra le quali la Mannheimer Kammerorchester, la Mahler Jundendorchester, la Lucerna Festival Orchestra, l’Orchestra Mozart di Bologna, fondate da Claudio Abbado, la Est/Ovest Divan Orchestra fondata da Daniel Barenboim.
A partire dal 2012 ed in vista dell’importante appuntamento 2013 – 2016 con le celebrazioni del madrigalista Gesualdo da Venosa, uno dei massimi musicisti di tutti i tempi, si è pensato di dedicare l’accademia alla sua figura, trasformandone la denominazione in Gesualdo Accademia Internazionale Archi.
Direttore artistico dell’Associazione, Giovanna D’Amato è nata a Potenza nel 1961. Laureata in lettera e filosofia e diplomata in violoncello, ha intrapreso l’attività concertistica prevalentemente in ambito cameristico. Quale componente del QUARTETTO MERIDIES, infatti, si è imposta in cari concorsi nazionali, realizzando anche alcune opere discografiche. Docente di violoncello presso i Conservatori di Potenza, Cosenza, Trapani, Napoli, Monopoli, è tuttora titolare della Cattedra di Musica d’insieme pe strumenti ad arco del Conservatorio di Bari. E’inoltre consulente dell’Area Musica della Lucana Film Commission.
LA STRUTTURA DELLA TREDICESIMA EDIZIONE DELL’ACCADEMIA
Le linee di indirizzo della tredicesima edizione dell’Accademia Gustav Mahler – G.A.I.A.M. mirano a riproporre la struttura e la articolazione dei corsi, così positivamente sperimentati nelle prime sei edizioni.
La Direzione artistica della Accademia è affidata a Giovanna D’Amato, alla quale, insieme al corpo docente, compete l’individuazione dei criteri per la selezione degli allievi nell’ambito delle categorie regolamentari previste la composizione numerica delle diverse classi degli strumenti di studio (violino,viola,violoncello,pianoforte per la musica da camera), l’analisi dei bisogni formativi espressi dalla platea dei candidati ammessi, la definizione del repertorio – su base tematica – oggetto di studio e di approfondimento (se non lasciata, per la sezione “masterclass”, alla scelta degli allievi). Una delle attrattive della “Scuola” è costituita dalla circostanza che la interazione fra docenti e allievi non è limitata alla sola attività di masterclass, ossia di insegnamento individuale, ma è estesa anche alla realizzazione dei concerti in gruppi da camera nei quali si esibiscono insieme docenti e allievi. Ciò nella convinzione dello stesso Direttore artistico secondo la quale il “fare musica insieme” costituisce la formula migliore per far crescere musicalmente e tecnicamente i giovani musicisti (idea questa che sviluppa il pensiero originario più volte espresso dallo stesso Abbado e fatto proprio nella sua prestigiosa carriera, costellata dalla creazione di numerosissime orchestre giovanili).
Il corpo docente coinvolto per l’Accademia Gustav Mahler – G.A.I.A. 2018 è ancora una volta in grado di esprimere un elevatissimo profilo artistico e donare all’accademia il giusto spessore internazionale.
A seguito della prestigiosa esperienza del triennio precedente, anche per la tredicesima edizione la scuola troverà ospitalità nel magnifico Castello del Balzo Orsini di Venosa, luogo emblematico della cultura e della storia venusina.
Sulla base delle considerazione che precedono, Ateneo Musica Basilicata si è indotta a sottoporre alla Sua attenzione il presente progetto, considerati: a) il rilievo innovativo del progetto, in relazione anche alla esclusività dell’intervento nel Mezzogiorno d’Italia (comprese le Isole) e all’intento di favorire l’incontro di musicisti meridionali con le diverse scuole musicali di tutta Europa; b) la finalizzazione strategica del progetto, che mira a costituire un organismo musicale di particolare prestigio e promuovere eventi musicali di respiro internazionale; c) l’autorevolissimo spessore artistico dell’intervento formativo, in relazione sia alla estrazione artistica del corpo docente sia all’elevatissimo livello della platea dei partecipanti; d) la struttura dell’Accademia Festival “TRACCE”, concepito quale rassegna itinerante di concerti destinati a “location” di grande valenza sotto il profilo turistico-culturale, che costituisce un indubbio fattore di promozione e valorizzazione degli stessi nell’ambito della più ampia pianificazione strategica della regione Basilicata e dell’Azienda di Promozione Turistica di Basilicata;
il significativo impatto, in termini di piccola – media economia di scala, delle risorse necessarie allo svolgimento delle attività programmate, le quali ricadono quasi esclusivamente sul territorio.
La tredicesima edizione della Accademia Gustav Mahler, forte dei consensi già riscossi, fa leva ormai su una partecipazione ancor più qualificata e differenziata di giovani musicisti. L’esperienza particolarmente positiva delle prime edizioni e la capillare diffusione dell’iniziativa, che può contare su una presumibile circolarità informativa all’interno delle scuole musicali d’Europa, costituiscono già da tempo un fattore determinante per il consolidamento dell’attività accademica.
Anche e soprattutto dal 2018 l’Accademia Gustav Mahler – G.A.I.A. mira a strutturare un programma di attività tale da coinvolgere, come detto, giovani musicisti di particolare valore, favorendo lo scambio di esperienze fra artisti meridionali e altri di provenienza europea.
Lo scambio educativo-culturale potrebbe dare un concreto ed ulteriore impulso per lo sviluppo del turismo permettendo, attraverso un’adeguata comunicazione, di far scoprire ai cittadini europei ed italiani i tesori nascosti tangibili ed intangibili che spesso si trovano solamente ad un passo dai soliti percorsi turistici. Il coinvolgimento delle personalità di chiara fama mondiale nel progetto ha sempre garantito un significativo ritorno d’immagine per tutti i partecipanti.
TRACCE
Festival Internazionale di musica
XIII edizione
2 – 9 settembre 2018
Anche per il 2018 l’ACCADEMIA FESTIVAL ha sviluppato la collaudata azione itinerante con l’obiettivo promuovere la cultura musicale in bacini di particolare importanza sotto il profilo storico architettonico, da sempre identificati con taluni dei maggiori poli di attrazione turistica della Basilicata. Questo il calendario delle manifestazioni:
programma del festival Tracce
Venosa (PZ), Auditorium San Domenico, 2 settembre ore 20
Palazzo San Gervasio (PZ), Pinacoteca C. d’Errico, 7 settembre ore 20,30
Matera, Piazzetta Santa Maria dell’Idris, 8 settembre ore 19
Venosa (PZ), Auditorium San Domenico, 9 settembre ore 20
M° VADIM BRODSKI, violino – È nato a Kiev (Ucraina), una regione famosa per una grande scuola violinistica che ha dato al mondo della musica artisti come David Oistrach, Isaac Stern e Nathan Milstein. Discendente di Adolph Brodski famoso per essere stato il primo esecutore del Concerto di Tchaikovsky, Vadim cominciò i suoi studi all’età di sei anni. A 11 esordì come solista con la Kiev Philharmonic, suonando il concerto per violino di Kabalevsky, sotto la direzione del compositore. Allievo di Olga Parchomenko e di Da-vid Oistrach, ha vinto il primo premio in tutte le competizioni internazionali nelle quali ha partecipato: “Paganini” (Italia, 1984), “Tibor Varga” (Svizzera, 1984) e “Wieniawski” (Polonia, 1977). Vince la competizione di Wieniawski diede a Brodski molti possibilità per compiere tournée in Europa. Sfortunatamente, durante quel periodo le autorità sovietiche, per ragioni politiche non permisero al giovane violinista di andare all’estero per tenere concerti, dovendo così interrompere virtualmente per circa cinque anni la sua carriera, cominciata così brillantemente. Nel 1981 si trasferì in Polonia, dove divenne molto popolare. Il suo esordio a New York avvenne nel 1982 alla Y-Hall con un contratto della Musical Heritage Society. Per questa società ha registrato CD’s con i concerti per violino ed orchestra di Brahms, Paganini, Tchaikovsky, Saint-Saens, Sibelius, Wieniawski ed anche l’unica incisione su LP delle Sei Sonate per violino di solista di Eugene Ysaye. Nei suoi anni di attività, Brodski ha suonato con le più importanti orchestre come la Leningrad Philharmonic, la Philharmonic di Mosca, the Polish National Radio Symphony, the Warsaw Philharmonic, the Suisse Romande of Geneva e the Philharmonia Orchestra of London. Nel 1991 suonò con l’Orchestra Sinfonica di Siviglia in occasione dell’apertura del nuovo Teatro della Maestranza, costruito per l’Expo ’92. Durante una sua tournee italiana del 1997, Vadim Brodski ha avuto l’onore di suonare il famoso “Guarneri del Gesù” che era appartenuto a Paganini. È apparso anche sulla televisione italiana, suonando i concerti di Tchaikovsky, Bartok, Paganini e Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
M° ROBERTO TRAININI, violoncello – Comincia lo studio del violoncello all’età di 10 anni. Vincitore di numerosi premi nazionali per giovani violoncellisti (Vittorio Veneto 1990, 1° premio, Lorenzo Perosi-Biella 1993 e 1995, 1° premio, SMM Milano 1995, 3° premio).
Nel 1996, grazie al conseguimento di una prestigiosa borsa di studio, si trasferisce in Svizzera per proseguire gli studi sotto la guida di Radu Aldulescu alla International Menuhin Music Academy, Gstaad. Qui, é stato tra gli altri allievo per la musica da camera di Igor Oistra-kh, Yehudi Menuhin. Dopo aver partecipato con successo a rinomati concorsi internazionali (Markneuikirchen 2001, 4° premio, Elise Meyer -Amburgo 2001, 1° premio, Belgrado 2005, finalista e 4°posto, Bonucci 2003, premio speciale “G.Padroni” come miglior concorrente Italiano) si é affermato come violoncellista completo: sia come camerista che come solista il suo repertorio spazia dal barocco (su strumenti originali) alla musica contemporanea. Nel 2001 è risultato vincitore del concorso dell’’Accademia di Amburgo che gli ha affidato un violoncello V. Postiglione (1899) e poi la Orpheon Foundation dal 2007 al 2009 gli ha dato in prestito un prezioso violoncello anonimo italiano del 1760 ca. su cui ha sviluppato la prassi barocca sia del basso continuo per recitativo che quella solistica. Dal 2012 è Professore di Violoncello al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano; suona un Alessandro Ciciliati del 2010 e un Custode Marcucci del 1947.
M° CRISTIANO BURATO, pianoforte – È uno dei maggiori pianisti della sua generazione. Si è diplomato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Mantova con Rinaldo Rossi, e si è diplomato on lode presso l’Accademia di S. Cecilia in Roma con Sergio Perticaroli.Dopo aver vinto importanti premi in Concorsi Pianistici nazionali ed internazionali, si è imposto definitivamente sulle scene internazionali con la vincita, nel 1996, del prestigioso Concorso Internazionale “Dino Ciani – Teatro alla Scala” di Milano, con verdetto unanime della Giuria presieduta da Riccardo Muti. La sua intensa attività concertistica, iniziata all’età di 14 anni, lo ha portato ad esibirsi sia come solista sia con prestigiose orchestre (Philarmonia Orchestra di Londra, Sydney Philarmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Sinfonica della RAI, Wiener Kam-merorchester, ecc.). Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, tra i quali Simon Rattle, Allun Francis, Frank Shipway, Cristian Maendel, Leonard Griffith, Marcello Viotti, Donato Renzetti, Mario Bellugi e Umberto Benedetti Michelangeli. Grandi apprezzamenti hanno sempre suscitato le sue interpretazioni di Chopin che gli hanno valso riconoscimenti da parte di Giurie Internazionali a Sydney, Colonia e Londra e l’invito a tenere numerosi concerti Chopiniani: all’International Chopin Festival di Duszniki (Polonia); al Municipio di Parigi per commemorare il 150° anniversario della sua morte; a Londra per la Chopin Society. È membro della Direzione Artistica del prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”di Bolzano ed è docente del biennio superiore di pianoforte presso il Conservatorio di Bolzano. Per meriti artistici è stato premiato con Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
M° ANTONIO GIOVANNINI, canto lirico e canto barocco – Antonio Giovannini studia pianoforte e canto diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Firenze. Inizia a cantare come voce bianca nel Coro Giovanile della Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida di Joan Yakkey e, nel 1999, debutta come protagonista nella prima assoluta dell’opera Eliogabalo di Cavalli al Teatro San Domenico di Crema, poi, a Venezia, nella prima rappresentazione in tempi moderni di Orlando finto pazzo di Antonio Vivaldi, cantando in seguito al Teatro Regio di Torino come voce solista del balletto Io, Giacomo Casanova della coreografa Karol Armitage. Numerosi i ruoli ricoperti negli ultimi anni, in Italia e all’estero. Fra le produzioni più recenti vale la pena ricordare Alessandro di Georg Friedrich Händel ai Festival di Halle e al Festival International de la Musique Baroque de Beaune, Rinaldo nel ruolo del titolo a Kiel e a Bonn, Tamerlanoancora a Bonn diretto da Ruben Dubrovsky, Tigrane di Antonio Vivaldi, Marco Attilio Regolo e Catone in Ustica a Vienna e Cracovia.
2 settembre • VENOSA Auditorium San Domenico
Musica Maestro
Concerto inaugurale della XIII Accademia Mahler – G.A.I.A.
M° Vadim Brodski, violino
M° Roberto Trainini, violoncello
M° Cristiano Burato, pianoforte
Programma:
P. de SARASATE Zingaresca per violino e pianoforte op. 20
C. SAINT SAENS Sonata per violoncello e pianoforte n.2 in fa magg. op .123 maestoso – scherzo con variazioni – romanze – finale
F. LISZT Rigoletto. Paraphrase de concert, S 434
F. SCHUBERT Trio per pianoforte n. 1 in si bemolle maggiore, op. 99, D. 898 allegro moderato
7 settembre • Palazzo San Gervasio
H. Squire Danza rustica
Chloe Trainini, violoncello
M°Cristiano Burato, pianoforte
J.S. Bach Concerto per violino in la min BWV 1041
allegro
Gabriele Telesca, violino
Paola Cammarota, pianoforte
Rachmaninov Trio elegiaco n. 1 in sol min.
Angela Turchetta, violino
Florin Burlacu, violoncello
Paola Cammarota, pianoforte
Sibelius Concerto per violino in re min op. 47
allegro moderato
Angela Turchetta, violino
Paola Cammarota, pianoforte
Chopin Largo in fa magg. B 109
Florin Burlacu, I violoncello
M° Giovanna D’Amato, II violoncello
Gioele Cerra, III violoncello
Gerardo Scavone, IV violoncello
Samuele Notarfrancesco, V violoncello
W.A. Mozart Nel grave tormento da Mitridate Re di Ponto
Filomena Solimando, soprano
Rossini Cavatina di Figaro da Il Barbiere di Siviglia
Gianni Marino, baritono
Lalò Sinfonia spagnola Op. 21 per violino e orchestra
Sockema Di Croce, violino
Paola Cammarota, pianoforte
Schumann adagio e allegro op. 70 in Lab magg.
M° Roberto Trainini, violoncelloM° Cristiano Burato, pianoforte
8 settembre • MATERA, Piazzetta Santa Maria de Idris
J.S.Bach Partita n.2 in do minore BWV 826
Rebecca Greco, pianoforte
S. Bach Quia respexit dal Magnificat
Ines Colangelo, soprano
Granados – Allegro da concerto op. 46
Alessia Petrone, pianoforte
Monteverdi “Tu se’ morta” da Orfeo
Gianni Marino, baritono
F.Chopin dalla sonata n.2 in sib min op.35
Marcia funebre – grave doppio movimento
Matteo Sestito, pianoforte
A. Mozart “Nel grave tormento” da Mitridate re di Ponto
Filomena Solimando, soprano
Forino Preghiera in sol magg. op. 27 n. 3
M° Roberto Trainini, violoncello I
M° Giovanna D’Amato, violoncello II
Florin Burlacu, violoncello III
Gioele Cerra, violoncello IV
P.De Sarasade Introduzione e tarantella
Sokhema Di Croce, violino
Paola Cammarota, pianoforte
Franz Liszt Vallée d’Obermann
Andrea Biamonte, pianoforte
Schumann adagio e allegro op. 70 in Lab magg.
M° Roberto Trainini, violoncello
M° Cristiano Burato, pianoforte
9 settembre • VENOSA
Saint Saens Il Cigno
Chloè Trainini, violoncello
M° Cristiano Burato, pianoforte
Piccinni“Furie di Donna irata” da La Cecchina
Filomena Solimando, soprano
R.Schumann Scene infantili op.15
Silvia Gagliardi, pianoforte
G.F.HANDEL “Sibilar gli angui d’Aletto” da Rinaldo
Gianni Marino, baritono
Bartok Romanian Folk Dances Sz.56
Florin Burlacu, violoncello
Paola Cammarota, pianoforte
F. Malipiero da Bizzarrie luminose dell’alba, del meriggio, della notte ” Il sole“
van Beethoven Rondò a capriccio op.129
Simona Boroni Grazioli, pianoforte
Chopin Scherzo n.3 in do diesis minore
Andrea Biamonte, pianoforte
F. Handel “V’adoro pupille” da Giulio Cesare
Ines Colangelo, soprano
F. Handel “Piangeró la sorte mia” da Giulio Cesare
Filomena Solimando, soprano
Ravel Gaspard de la nuit
Giacomo Rossi Prodi, pianoforte
C.Frank Sonata per violino e pianoforte in La Maggiore
Angela Turchetta, violino
M° Cristiano Burato, pianoforte
G.Puccini “Sogno d’or”
Donizetti“Cavatina di Maria” da Maria Stuarda
Antonella Terminio, soprano
Rossini Cavatina di Figaro da Il Barbiere di Siviglia
Gianni Marino, baritono